HOME STAGING scelta vincente per la vendita
16 Novembre 2018Quanto la prima impressione abbia un impatto fondamentale sulle nostre decisioni di acquisto perchè la scelta sarà della nostra prima o nuova casa .
Uno stesso immobile visitato da un potenziale acquirente in condizioni ottime, riordinato e “tirato a lucido”, con l’arredamento ed l’illuminazione studiati ad arte al fine di esaltarne tutte le potenzialità, può dare una ben diversa impressione rispetto a quando lo stesso identico immobile venga visto in condizioni di trascuratezza, disordine, o con oggetti d’arredo un pò troppo “abbondanti” nella stessa stanza.
Ricalcando le orme americane e anglossassoni già da alcuni anni la pratica del cosiddetto “home staging” ha cominciato ad essere recepita dai mercati immobiliari europei, ed in particolare da quello Italiano.
Il nome deriva da due termini inglesi: “home” (semplicemente: “casa”) e “staging”, una parola utilizzata tipicamente in ambito teatrale o cinematografico per descrivere la costruzione di una scena, l’attività di allestimento scenico che viene messa in opera prima dell’inizio dello spettacolo.
Si tratta dell’applicazione di un’insieme di tecniche volte appunto a studiare l’allestimento ottimale degli immobili – preliminarmente alla loro messa sul mercato – attuando diversi interventi migliorativi al fine di metterne in risalto le potenzialità e conseguentemente aumentarne il valore percepito.
Il consulente professionista di home staging, o meglio Home Stager, è in grado di trovare le soluzioni ottimali, unendo competenze in interior design, decorazione, fotografia, tecniche comunicative e di marketing immobiliare.
Tramite pochi “interventi” di tipo non strutturale è possibile invogliare i potenziali acquirenti sia alla visita dell’immobile che al successivo acquisto; gli “interventi” consistono nel modificare la percezione degli ambienti per facilitarne la vendita: per cui una corretta disposizione dei mobili e dell’arredamento, una presentazione accurata degli ambienti, una studiata scelta dei colori e dell’illuminazione, insieme ad un servizio fotografico professionale per presentare al meglio il risultato.
L’Home stager non aggiunge ma toglie! Per esempio: toglie spazio alla trattativa. E perchè? Tutto quello che per il venditore è un “piccolo lavoretto” da fare per l’acquirente diventa un lavoro “enorme” in quanto un’immagine brutta che il cervello registra può influenzare negativamente.
“Oggi l’acquirente è alla ricerca di attenzioni, di cura che possano toccare anche la sua intimità, ricerca segni emotivi. La casa, anche se investimento, deve essere proposta come nido, come luogo di protezione come spazio in cui ritrovare il proprio essere, la propria essenza di vita ed esprimere e condividere con gli amici questo mondo, lontano da lavoro e stress.”
http://www.requadro.com/marketing-emozionale-alla-sfida-del-real-estate?
E’ ormai un dato consolidato che tramite l’applicazione di tecniche di home staging la casa si vende più velocemente ed ad un prezzo mediamente superiore.
Rispetto alla media di 282 giorni di permanenza sul mercato, secondo i dati registrati dalla Banca d’Italia (media che si allunga notevolmente nel caso in cui l’immobile venga posto inizialmente in vendita con un prezzo eccessivo rispetto al valore effettivo), l’applicazione di tecniche di home staging risulta in una notevole riduzione di tali tempi medi, fino a 64 giorni dal momento in cui l’appartamento venga sottoposto ad interventi di home staging da parte un consulente professionista.
L’Home stager si occupa di rendere accattivante la casa e non è in competizione con l’agente immobiliare ma integra il lavoro stesso dell’agente immobiliare, pertanto il “venditore“ dovrebbe guardare con “occhio benevolo” chi “offre” anche il servizio di home staging e lasciarsi guidare attraverso nuove strade emozionali per una buona e rapida conclusione della vendita.