Amazon ha iniziato a collaborare con Realogy Holdings Corp. https://www.realogy.com/ colosso societario negli Stati Uniti in materia di servizi immobiliari.
Questa collaborazione nasce per poter permettere agli utenti dell’e-commerce di scegliersi un immobile on line.
Dopo diversi approcci , anche se per ora solo negli States, è riuscita nell’intento di conquistare utenti e pubblicità attraverso l’acquisto e/o vendita di immobili.
Per questo motivo è’ stato creato un sistema che agevola la ricerca degli immobili in vendita e che mette in contatto l’utente con gli agenti immobiliari.
Fin qui nulla di nuovo e innovativo ma allora perchè gli utenti dovrebbero “impazzire” per questa piattaforma?
Vediamo un pò come funziona TurnKey di Amazon.
Il cliente si collega fornisce le credenziali utente e le informazioni inerenti all’area di ricerca dell’immobile dopo di che vengono indirizzati ad un broker immobiliare della zona presecelta dall’utente alla ricerca della casetta dei suoi sogni.
Amazon quindi fa solo da piattaforma che si utilizza e non è nessuna idea o piattaforma innovativa.
Quindi?
Utilizzando Amazon ecco la novità: agli acquirenti viene riconosciuto un credito ovvero per rendere appetibile l’utilizzo di Amazon viene disposto un bonus.
Chi acquista tramite TurnKey verrà ricompensato con un credito da spendere su Amazon Home Services o per l’acquisto di dispositivi intelligenti come per esempio Alexia.
Lo sponsor di Amazon è Realogy, quindi il bonus viene elargito da quest’ultima che ha puntato molto su questa collaborazione con Amazon.
Il credito sarà proprozionato al prezzo di acquisto quindi, per esempio, un credito di 5.000 dollari verrà elargito a fronte di un acquisto da almeno 700.000 dollari.
Amazon da questa collaborazione trarrà, ovviamente, il proprio vantaggio perchè il buono ricevuto per l’acquisto della casa è spendibile unicamente sull’e-commerce.
Per ora questo TurnKey è rivolto agli americani ma si sa parte tutto dall’America e poi gradualmente arriva in Europa e quindi in Italia.
Per Amazon non era sufficiente vendere kit per costruire la propria casa ma ha voluto “entrare” anche nel mercato immobiliare.