Buon giorno a tutti!
Dopo un pò di latitanza…. rieccomi di nuovo a raccontarvi qualcosa!
Direttamente dalla Silicon Valley arrivò in Italia, anche se in tempi recenti, il gioco chiamato: escape room (letteralmente stanza di fuga) .
Potrebbe essere considerato un business interessante per “mettere a reddito” una o più stanze della tua casa.
Aprendo una “escape room” si crea un’occasione innovativa di intrattenimento alle persone, in particolare per i giovani.
Il gioco consiste nell’uscire o meglio fuggire da una o più stanze nelle quali si è stati rinchiusi insieme a dei compagni di gioco il cui numero può esssere variabile a seconda della dimensione della stanza, più è grande la stanza maggiore il numero degli occupanti e maggiore introito!
All’interno della stanza ci sono indizi e/o enigmi da risolvere per raggiungere lo scopo, ovvero trovare la chiave che consentirà di aprire la porta e uscire e quindi scappare.
Ci sono molti videogiochi su questo tema ma la novità sta nella trasposizione del gioco nella realtà.
Per avviare un’attività “escape room” si può fare tutto in autonoma e quindi affrontare la giungla della burocrazia oppure si chiede l’aiuto di un professionista per espletare gli adempimenti burocratici e per velocizzare i tempi , senza commettere errori.
Espletate le formalità di rito ci possiamo dedicare alla parte più creativa e divertente, prestando la massima cura ed attenzione per ogni dettaglio.
Innanzi dovremmo inventarci una storia, con una trama ben definita e soprattutto che sia molto intrigante.
La cosa, per me più divertente, è procedere con l’allestimento della stanza, ovvero arredarla secondo la trama scelta.
Se volete affidarvi a un progettista esperto allora dovrete rivolgevi a un “game designer”.